giovedì 21 gennaio 2010

A( )way from heaven


Buonasera a tutti. Credo ci conosciamo già, però, per evitare inutili imbarazzi, lasciate che mi presenti: il mio nome è Icaro. Sarei felice di conoscere il vostro nome, si, uno alla volta, da bravi, ditemi come vi chiamate. Ecco, ora lasciate che vi parli un pò di me. Mi piace descrivere le persone attraverso dei piccoli dettagli, degli oggetti o delle sfumature del carattere che rendono quella personalità unica al mondo in mezzo a tanti vestiti uguali.

Scegli 3 oggetti che possano rappresentarti: una macchina fotografica, un basso elettrico, un buon libro. Si, non vorrei mai essere rappresentato da un libro noioso, pesante. Embè? problemi?

Una macchina fotografica perchè il mondo, visto attraverso un pentaprisma, sembra meno cattivo (sarà, forse, perchè davanti un obiettivo sorridono tutti, e un viso è più bello quando sorride). Un basso elettrico perchè i calli sulle dita non vanno via facilmente, lasciano il segno e creano un bisogno fisico di contatto con corde metalliche. E poi la musica fa sempre compagnia. Un buon libro perchè scrivere è analizzare i propri ricordi, o i ricordi di qualcuno che vorremmo essere.

Away from heaven. A way from heaven. Lontano dal paradiso, una strada dal paradiso. Alzi la mano chi è convinto che alla fin fine sia la stessa cosa. Ho scelto questo titolo in ricordo dell' Icaro che sono stato, e che vorrei, per quanto possibile, tornare ad essere. Con questo non voglio dire che bisogna vivere nel passato, anzi, vorrei rivivere quelle sensazioni in chiave più matura.

Auguro a tutti vuoi un buon proseguimento di serata, sperando di incontrarvi di nuovo tra queste parole.

1 commento:

  1. Beyond the door there's peace I'm sure, and I know there'll be no more tears in heaven...
    "un viso è più bello quando sorride" è stata una delle prime cose che mi hai detto, che tempi!
    Luisa

    RispondiElimina